FORUM SINDACATI SUL FUTURO DEI LAVORATORI


Abolizione delle Province Quale futuro per i lavoratori?
IL FORUM DEI SINDACATI ALL’HOTEL DELLE PALME

Tratto da BlogSicilia – 3 dicembre 2013 – Alessio Anello

Un convegno-dibattito per cercare di fare chiarezza laddove, negli ultimi mesi, ha regnato l’incertezza assoluta, vale a dire il futuro delle Province siciliane e la conseguente nascita dei liberi consorzi di comuni e delle città metropolitane.

E’ il tema su cui si è incentrato il forum organizzato da Cgil Fp, Cisl Fp e Uil Fpl, all’Hotel delle Palme di Palermo. A portare la croce potrebbero essere ancora una volta i lavoratori, in questo caso quelli degli enti intermedi, preoccupati per la mancanza di risposte chiare da parte del Governo regionale, reo di aggirare il problema con soluzioni approssimative e che non forniscono reali garanzie sul reimpiego del personale.

“Abbiamo organizzato questo dibattito perché anche noi che siamo del mestiere abbiamo molta confusione in testa – ha spiegato Gigi Caracausi, segretario generale della Cisl Fp – e pensiamo che vada fatta chiarezza prima possibile. Ormai il tempo stringe e si rischia di arrivare all’anno nuovo andando avanti con le solite proroghe e senza soluzioni concrete.”

Più ottimista l’assessore regionale alla Funzione Pubblica Patrizia Valenti che ha confermato l’impegno del governo regionale a garantire il trasferimento delle funzioni del personale.
“E’ chiaro che trasferire il personale significa anche trasferire delle risorse finanziarie – ha detto la Valenti – e tutti conosciamo la difficile situazione economica della Regione, i lavoratori e le loro professionalità saranno garantite.”

E Mentre a Trapani l’accorpamento dei licei a strutture statali viene indicato come salvataggio, a Palermo la statalizzazione dell’Istituto provinciale di cultura e lingue “Ninni Cassarà” causa un braccio di ferro senza fine.

“Penso che la statizzazione degli istituti scolastici sia la strada giusta – ha spiegato l’assessore alla funzione pubblica –. Ci sono diverse province che hanno già intrapreso questo percorso quando ancora non si parlava di abolizione delle Province. Sicuramente – ha concluso – ci sono delle situazioni specifiche e più complesse che comunque stiamo già valutando di concerto con l’assessore Scilabra.”

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