LA PROMESSA


PROVINCE: DELRIO, NON PREVISTO LICENZIAMENTO PERSONALE

 Met.Province.Fi – 29/10/2013 – Redazione

promessa(1)Non è previsto il licenziamento del personale in servizio nelle Province. L’obiettivo è valorizzare l’esperienza e la professione dei dipendenti pubblici.

C’è tutto l’impegno da parte del governo a fare in modo che nessun licenziamento avvenga.

Non vorrei che qualcuno in questi giorni difficili agitasse il tema che i dipendenti pubblici provinciali verranno licenziati.

ABOLIZIONE SEMPRE PIU’ VICINA


Province, è suonata per loro la campana. Abolizione sempre più vicina

LeggiOggi – 30 OTTOBRE 2013 – Luigi Oliveri

dominio-sulla-specie-umanaL’abolizione delle province per governi debolissimi, invisi è molto più comoda di riforme che sarebbero davvero necessarie

.

Lo svuotamento-abolizione delle province è solo un salto nel vuoto e nel caos, senza alcuna evidenza di benefici finanziari, senza alcuna strategia…

NUOVO MERCATO DEL LAVORO


Renzi: Cancellare Province, non è dramma se politici vanno a lavorare

Tratto da LaPresse – 27 OTTOBRE 2013 – Redazione

2isvzbtDobbiamo cancellare le Province. Ci sono troppe istituzioni: Comunità montane, consorzi di bonifica, Province, Regioni, Comuni. Se qualcuno in politica torna a lavorare non è un dramma. Vorrà dire che ci sarà qualche politico in meno e qualche speranza in più…

Invito Assemblea Nazione delle Province Italiane


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Roma, 29 ottobre 2013

Prot. N. 969

A TUTTI I DIPENDENTI
DELLE PROVINCE ITALIANE

Carissimi,

questi sono giorni cruciali per le Province. Il Parlamento è alle prese con la discussione del Disegno di Legge sulle Città Metropolitane, sulle Province e sulle Unioni e fusioni di Comuni, e nulla è dato per scontato. Nell’audizione con gli esperti costituzionalisti alla Commissione Affari Costituzionali della Camera, cui ha preso parte anche l’Upi, i professori interpellati hanno evidenziato ai parlamentari presenti tutte le gravi criticità presenti nel testo del DDL. Un testo che è stato da loro definito incostituzionale, disarticolato, confuso, foriero di nuovi inevitabili conflitti istituzionali. Queste affermazioni non sono cadute nel nulla, anzi, hanno scosso i deputati dei diversi partiti.

Questi primi timidi segnali di dubbi sul Disegno di Legge ci impongono di proseguire in questi giorni con la massima determinazione nel portare avanti la nostra azione e fare luce sulla tanta propaganda che continua ad essere propinata sulle Province.

In queste settimane abbiamo ricevuto da moltissime Province documenti sottoscritti da voi dipendenti nei quali si chiedeva all’Upi di organizzare momenti di incontro a livello nazionale per potere giungere ad un confronto con le rappresentanze dei dipendenti su una riforma che avrà un impatto pensatissimo sul personale.

Accogliendo con piacere questa richiesta abbiamo deciso di riservare a questo tema e ai riflessi che la riforma delle Province avrà sugli oltre 56.000 dipendenti la sessione pomeridiana del dibattito dell’Assemblea Nazionale delle Province (che si terrà a Roma il 5 novembre prossimo presso il Teatro Quirino – Via delle Vergini, 7) che inizierà alle ore 14,00.

I dipendenti e le loro rappresentanze sono quindi inviati ad intervenire all’Assemblea , per portare il proprio contributo diretto al confronto che si avrà con il Governo, il Parlamento e le organizzazioni sindacali e manifestare a livello nazionale le ragioni delle forti preoccupazioni per il loro futuro lavorativo che sono state in questi mesi evidenziate nelle assemblee territoriali, nei documenti e nelle lettere aperte.

Augurandomi che potrete in tanti cogliere questo nostro invito e che troviate le modalità più utili per partecipare a questa importante giornata di mobilitazione, vi invio i miei più cari saluti.

Antonio Saitta

OCCUPAZIONE SIMBOLICA


Vertenza Province. La commissione dei capigruppo del Consiglio comunale di Enna occupa simbolicamente la sala consiliare della Provincia.

Provincia di Enna – Ufficio Stampa – 24.10.2013

guttuso-occupazione-delle-terreLa V commissione consiliare dopo l’ultimo consiglio comunale di Enna tenutosi nella sala consiliare della Provincia , di comune accordo con i rappresentanti delle tre sigle sindacali, ha deciso di mettere in atto una ulteriore e ferma forma di protesta contro il rischio di default della Provincia e in modo particolare contro  l’ipotesi che l’Ente non possa chiudere il bilancio pluriennale, evenienza questa che metterebbe a serio rischio la sopravvivenza stessa dell’Ente. La V commissione teme che l’approvazione della riforma abbia tempi decisamente più lunghi rispetto a quelli previsti dalla norma di soppressione delle Province e che quindi il Governo sia costretto a prorogare il commissario almeno per tutto il 2014. Per questa ragione è indispensabile prevedere la copertura finanziaria almeno per tutto il 2014 in modo da consentire al commissario di garantire i servizi e i livelli occupazionali. Da qui la scelta di occupare simbolicamente la sala del Consiglio provinciale rendendo permanenti i lavori della conferenza dei capigruppo. Leggi il resto dell’articolo

Del Rio: “Entro fine anno stop a province. Tutti i poteri passeranno ai Comuni”


 

sembra-finire-nel-nullaIl ministro per gli Affari Regionali alla Leopolda conferma la road map per l’abolizione: “Ma ci sono resistenze anche dentro il Pd”

Ma l’idea è sempre quella di svuotarle delle funzioni per farne delle scatole vuote?

Repubblica – 28 ottobre 2013 – di MASSIMO VANNI

 

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VARIAZIONE AL BILANCIO DELLA REGIONE


Del. G.R. 318 del 26.10.2013

“Approvazione disegno di legge: < Disposizioni urgenti e variazioni al bilancio della Regione per l’anno finanziario 2013. Riordino dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia >”.

Delibera G.R. 318 del 26.10.2013

manovra di assestamentoLa manovra assesta lo stanziamento per le Province Regionali assicurando il trasferimento integrale delle risosrse assicurate dallo Stato per il reintegro del minore gettito derivante dall’abrogazione dell’addizionale sulle accise (comma 2). Tenendo conto della manovra realizzata con il comma 1 dell’art. 3 della legge regionale 21 agosto 2013, n. 16, lo stanziamento ordinario per le Province di parte corrente, che si aggiunge al trasferimento per le “accise” (complessivamente quantificato in 50.074 migliaia di euro), viene determinato in 11 milioni di euro circa. Quest’ultima assegnazione, sulla base di quanto previsto al comma 4, deve essere utilizzata prioritariamente per la realizzazione dei servizi socio-assistenziali in favore dei disabili al fine di garantire il diritto allo studio, per il pagamento degli emolumenti del personale delle stesse amministrazioni e per la continuità dei servizi scolastici nel territorio provinciale, ivi comprese le convenzioni con i Consorzi universitari Leggi il resto dell’articolo

CONTENIMENTO DELLA SPESA


PROVINCIA DI CALTANISSETTA
buono pastoConfermato l’abolizione di uno dei due giorni di rientro pomeridiano e del relativo buono pasto, e consequenziale prolungamento degli orari nelle cinque giornate lavorative settimanali

LINK NOTIZIA – Provincia Caltanissetta – Comunicato Stampa 25 ottobre 2013

CIVILE MOBILITAZIONE


Sergio Iacona: ”Idee condivise e civile mobilitazione possono salvare Caltanissetta”

Tratto da IlFattoNisseno – 26 ottobre 2013 – Redazione

Sergio Iacona Consigliere comunale indipendente:

NonVedoNonSentoNonParlo-300x199Devo amaramente constatare che il mio passo indietro non è servito a salvare la manifestazione preannunciata dal segretario della Cisl-Fp Gianfranco Di Maria.
Evidentemente qualcuno teme le manifestazioni spontanee e soprattutto le iniziative che mirino a realizzare una comunicazione diretta con la gente. Ma io intendo proseguire nella difesa di Caltanissetta. Pur lodando e condividendo tutte le iniziative intraprese allo scopo di ottenere una riforma legislativa che salvi e valorizzi la centralità della nostra città, non mi sento per niente rassicurato. Continuo a ritenere gravissimo anzi mortale, il pericolo che stiamo correndo. Mi riferisco al rischio che da un giorno all’altro possa pioverci sulla testa una riforma che renda impossibile che Caltanissetta diventi comune capofila di un consorzio. Le avvisaglie di un tale pericolo ci sono e francamente trovo del tutto generiche ed insufficienti le rassicurazioni fino ad oggi fornite. Leggi il resto dell’articolo

LETTERA APERTA A NAPOLITANO


Sicilia, soppressione delle Province: lettera aperta a Napolitano

Tratto da IlModeratire – 25 ottobre 2013 – Redazione

Salvatore Giuseppe Sangiorgi – presidente del Comitato Nazionale Pro Province

lettera-aperta«Egregio Presidente,
con la presente lettera vogliamo esprimerle il nostro totale disappunto in merito alla “riforma non riforma” fatta dal governo Crocetta, con la quale ha proceduto attraverso quattro soli articoli contenuti nella L.R. 7/2013 alla soppressione delle Province, facendosi scudo del cosiddetto statuto speciale.

A tal riguardo non possiamo che citare la recente sentenza della Corte Costituzionale con la quale ha riconosciuto l’incostituzionalità dei provvedimenti Monti, che prevedevano la soppressione per accorpamento di alcune Province e la trasformazione dell’ente in ente di secondo livello. Leggi il resto dell’articolo

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Comitato dei Dipendenti delle Province Sarde

in autodifesa dei propri diritti